Borgata Cavallini

E’ la borgata più caratteristica del paese, e quella che ancora oggi conserva gli edifici privati più antichi. Prende il nome da una famiglia storica della borgata, i Cavallo, di cui però oggi non rimane nessun discendente residente in paese. Si possono qui ammirare notevoli esempi di case interamente edificate in pietra a secco, nonché abitazioni caratteristiche con ballatoi in legno.
Dopo la salita iniziale il benvenuto nella borgata viene subito dato da un edificio, che ha come particolarità quella di essere diviso da una volta sotto la quale passa la strada. Questo edificio, con l’annesso pozzo in pietra sulla sua destra, è stato recentemente acquistato dal Comune, con l’intenzione di farne la sede del futuro Museo della Pecora e del Formaggio attraverso un’azione di recupero architettonico dell’area che ne preservi le peculiarità storiche.
Proseguendo nella visita e lasciando alla propria destra un antico pozzo in pietra di langa, dietro cui ci sono alcuni fienili costruiti nello stesso materiale, si arriva ad un’antica casa caratterizzata da un lungo balcone in legno Anche questo edificio è stato acquistato dal Comune, nell’intento di preservarne il carattere originario e di mantenere l’antica connotazione rurale della borgata.
Come arrivare: dalla piazza centrale del paese ci si dirige verso la Gamellona ma dopo pochi metri, proprio prima di una cappella votiva, si prende una stradina in salita sulla destra. Da qui inizia la borgata. Considerata la strettezza della via, si consiglia vivamente la visita a piedi.